Le Barriere architettoniche

data 09/05/2023

Una barriera architettonica è un ostacolo, un qualunque elemento costruttivo, che impedisce l’accesso o lo spostamento verso un luogo o un servizio, specialmente con riferimento alle persone con limitata capacità motoria.

Un tempo l’edilizia non era così attenta, oggi, grazie anche ad una rinnovata sensibilità, che ha fatto emergere il bisogno di garantire al maggior numero di persone il diritto alla libertà di movimento, sono stati definiti dei parametri comuni, identificando a livello normativo, quali sono gli elementi costruttivi tali da considerarsi barriere e facilitandone la rimozione. 

 È anche sull’onda di questa consapevolezza, che il tema degli ostacoli al movimento è stato interessato dalle detrazioni fiscali fortemente promosse in questi anni.  

Bonus e detrazioni fiscali 

Il bonus relativo all’eliminazione delle barriere architettoniche prevede ancora la possibilità di praticare lo sconto in fattura. Il bonus ammonta al 75%.

Le sue applicazioni sono praticamente infinite: anche togliere la vasca da bagno per sostituirla con la doccia costituisce l’eliminazione di una barriera architettonica.

Eliminare le barriere architettoniche può voler dire anche eliminare una scala, togliere un gradino, mettere un ascensore, e molto altro.

Chiaramente, però, non si può utilizzare questo bonus per rifare completamente il bagno, anche se in passato, effettivamente, è successo. Occorre possedere caratteristiche specifiche e ci sono delle normative da rispettare.

Ad esempio, occorre prevedere, nel caso del bagno, un raggio di un metro e mezzo che permetta di girare con la sedia a rotelle, delle sponde, e molto altro. 

Insomma, esistono diverse categorie che vi rientrano e ultimamente questo bonus ha conosciuto una impennata proprio perché è l’unico che permette di usufruire dello sconto in fattura.

A volte capita, ad esempio, che nei condomini in cui è assente l’ascensore, questo venga installato.

Si tratta però, in genere, di lavorazioni che possono essere eseguite da ditte specializzate. Lo stesso discorso vale per i montascale, lavorazioni che a loro volta rientrano in questo bonus.

Insomma, si tratta più di lavori di tipo impiantistico che edilizio vero e proprio.