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La Domotica: termostati intelligenti, illuminazione telecomandata, automazione tapparelle, serrature a codice e molto altro


data 28/03/2023

La domotica è ormai entrata da tempo nelle case degli Italiani. Soprattutto il boom di ristrutturazioni degli ultimi tempi ha fatto sì che moltissime persone desiderassero inserirla nelle loro abitazioni.

Ciò ha fatto sì che anche le aziende produttrici sviluppassero una serie di soluzioni di domotica per così dire alla portata di tutti. Si tratta di una domotica di livello base, essenziale e non eccessivamente sofisticata, ma piuttosto finalizzata a migliorare alcune azioni quotidiane e a soddisfare esigenze specifiche. 

D'altronde, è un dato di fatto che la domotica presenti moltissime utilità pratiche: grazie ad essa è possibile accendere e spegnere le luci a distanza, alzare o abbassare le tapparelle, impostare la temperatura del termostato, controllare a distanza per mezzo di telecamere cosa accade in casa, controllare a distanza qualunque apparecchio elettrico.  

Le possibilità, insomma, sono praticamente infinite, dai sistemi antifurto intelligenti alla possibilità di controllare i propri contatori a distanza. 

Qualunque sia la soluzione scelta, però, la premessa necessaria per applicare soluzioni di domotica nel proprio appartamento è che questo disponga di un impianto Wi-Fi. 

Soddisfatta questa esigenza, le possibilità sono le più diverse.

Nel caso della domotica vera e propria, va detto che questa richiede un impianto complesso, nel quale ogni singolo filo e ogni singola presa devono essere collegati ad una centralina collegata a sua volta ad una dashboard gestita da un device digitale, smartphone o PC che sia. 

In concreto, però, nella maggior parte dei casi si ricorre alla domotica “leggera” a cui abbiamo fatto riferimento all’inizio, ovvero a quella finalizzata a soddisfare alcune esigenze specifiche. 

A questo fine, le case produttrici mettono a disposizione, ad esempio, prese intelligenti standard che possono essere collegate tramite wi-fi a un’applicazione, dalla quale è possibile effettuarne la gestione. Ciascuno, insomma, può decidere cosa collegare al proprio Wi-Fi per effettuare il comando a distanza.

In questo modo, si possono creare vari scenari, anche in presenza di un impianto che resta sostanzialmente di tipo tradizionale. Si possono, ad esempio, collegare le tapparelle, approntando uno scenario che le faccia scendere tutte insieme; oppure, si può predisporre la chiusura di tutte le fonti elettriche in caso di partenza, ad eccezione della presa del frigo, e molto altro. Tutto ciò che un tempo richiedeva un intervento manuale, può essere effettuato a distanza, semplicemente premendo un tasto del cellulare. Ancora, si possono collegare le lampadine, o il contatore elettrico, per verificare, anche nel dettaglio, i consumi, con la possibilità di effettuare vere e proprie analisi dei consumi.  

Per quanto affascinanti, però, queste soluzioni non convengono a tutti, perché, come abbiamo detto fin dall’inizio, necessitano di Wi-Fi. 

Vuoi ristrutturare? Valuta la domotica

Se, ad esempio, si intende ristrutturare una casa per le vacanze che viene effettivamente utilizzata solo per qualche settimana all’anno, può non essere conveniente affrontare i costi di un impianto Wi-Fi.

Se, invece, anche la casa vacanza viene sfruttata per lunghi periodi e per numerosi week-end durante l’anno, i costi di un Wi-Fi possono essere convenienti. Lo stesso discorso vale per chi mette a rendita la propria seconda casa, affittandola a terzi durante l’anno: la domotica, in questo caso, può essere molto utile, ad esempio, per verificare a distanza l’uso del condizionatore o se, alla partenza, gli elettrodomestici sono stati lasciati accesi o le tapparelle sono state dimenticate aperte.

Ci sono poi altri strumenti intelligenti che possono tornare molto utili. Si tratta di strumenti che non possono essere definiti di domotica, ma che, collegati all’impianto elettrico, possono tornare molto utili.

Ad esempio, l’apertura della porta a codice, utilissima per chi affitta e, in generale, per chi vuole una casa più moderna: non occorre fare innumerevoli copie delle chiavi, ma basta utilizzare un codice per aprire il portoncino d’ingresso. 

Insomma, la domotica dedicata alle abitazioni private è poliedrica e offre diverse soluzioni, dalle più leggere alle più complesse: ciascuno può scegliere sulla base delle proprie esigenze.

 

 
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